Fara in Sabina fuori dalla zona rossa. "Da domani si torna in arancione". Cosa cambia
Da domani Fara in Sabina torna in zona arancione dopo due settimana di zona rossa. Ad annunciarlo il Comune: "Le misure di contenimento poste in essere hanno comportato una significativa riduzione dell’incidenza dei casi positivi nelle ultime due settimane, con un decremento percentuale pari rispettivamente al 43% per la prima settimana, e al 74% per la seconda settimana".
Pertanto preso atto dei dati positivi rilevati e visto il termine dell’ordinanza regionale (quindici giorni decorrenti dalle ore 1:00 del 02.04.2021) - continuano dall'amministrazione comunale - "abbiamo inviato una nota ufficiale alla prefettura di Rieti e alla Regione Lazio rappresentando che, salvo diversi e ulteriori provvedimenti della Regione Lazio,

a far data dalle ore 01:00 del 17 aprile 2021 il Comune di Fara in Sabina non è più individuato quale “zona rossa”; e torneranno, dunque, ad applicarsi le “ordinarie” misure di contenimento per le “zone arancioni”, come nel resto della Regione Lazio. Qualsiasi ulteriori e diverse comunicazioni saranno prontamente comunicate".
Dunque con la fine della zona rossa entreranno in vigore le regole che sono in vigore in tutto il resto della Regione. Riaprono parrucchieri e ci si potrà muovere all'interno della provincia all'interno del territorio regionale senza autocertificazione. E' sempre vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze. Dalle 5.00 alle 22.00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue: dalle 5 alle 18, senza restrizioni. E' consentito spostarsi all'interno del proprio Comune, tra le ore 5.00 e le 22.00, nel rispetto delle specifiche restrizioni previste per gli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate. Per quanto riguarda le visite ad amici o parenti, in quest’area è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un'altra abitazione privata abitata dello stesso Comune, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione. Per tutte le domande si possono consultare le Faq del governo (clicca qui).
Paolo Giomi 16 aprile 2021