Fara in Sabina, antenna vicino a Prime Case. Il Comune vuole trovare un altro sito
Fara in Sabina, un impegno formale a sindaco e amministrazione comunale, per fare in modo che l’installazione dell’antenna Linkem nella parte alta del territorio, e più precisamente nella zona di Santo Pietro-Prime Case, avvenga nel rispetto dello sviluppo del territorio, e quindi anche dell’investimento del privato, ma anche delle richieste della cittadinanza, che non ha gradito il posizionamento del palo di circa 30 metri, situato in un terreno privato a poca distanza da centro abitato e annesse scuole.

E’ questo ciò che, con votazione unanime (cosa più unica che rara negli ultimi tempi), il Consiglio comunale ha chiesto all’amministrazione, impegnando direttamente il primo cittadino ad intervenire su una vicenda che, sin dal principio (e dalla notizia anticipata dal Corriere di Rieti e confermata dalla stessa amministrazione nei giorni scorsi), ha scatenato polemiche e malcontento, tra la popolazione residente nell’abitato di Prime Case e nelle campagne limitrofe, dove è immediatamente partita una raccolta firme per opporsi all’installazione dell’antenna, al momento destinata alla sola connettività internet e non alla telefonia. Almeno per il momento.
“Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità l'ordine del giorno proposto dal gruppo di maggioranza ‘Uniti per Fara’, che impegna sindaco, giunta e lo stesso Consiglio, ad individuare un sito alternativo per l'installazione di un’antenna di circa 28 metri che, da richiesta dell’azienda proponente, si dovrebbe collocare nei pressi degli abitati di Prime Case – ha detto l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Fara in Sabina, Giacomo Corradini -, il voto favorevole delle minoranze ci darà la forza per far valere la posizione nelle sedi opportune, anche se questo non dà certezza su una conclusione positiva della questione”.  Già, perché tra il privato cittadino titolare del terreno e l’azienda proponente esiste già un accordo, che non impedisce l’apposizione dell’antenna dove già individuato dalle parti.
Paolo Giomi  30 aprile 2021