Passo Corese, allagamenti e danni in città: Il Comune di Fara in Sabina corre ai ripari
Non accennano a placarsi le polemiche attorno a quanto accaduto giovedì mattina a Passo Corese, il violento nubifragio che ha allagato decine e decine di locali degli esercizi commerciali di via Giacomo Matteotti, Via XXIV Maggio e via Garibaldi, causando danni (ingenti) e disagi (non pochi) ai tanti commercianti già alle prese con la morsa dell’aumento dei prezzi delle bollette di energia e gas, che stanno mettendo in ginocchio un intero comparto.
Oltre al Partito democratico di Fara Sabina, che dopo essere intervenuto nell’immediato dei disagi torna sull’argomento, giudicando “non accettabili” le dichiarazioni di esponenti dell’amministrazione comunale, che in presa diretta hanno etichettato come “evento eccezionale” quello di giovedì mattina, torna sull’argomento anche il gruppo consiliare di minoranza di Fara Merita, che in proposito ripubblica una dichiarazione pubblica, rilasciata in consiglio comunale, dell’assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica, Giacomo Corradini. Il quale, il 13 maggio scorso, interrogato proprio sui lavori che in quel momento si stavano svolgendo in via Garibaldi, descrive l’intervento, su un passaggio che successivamente non poco farà discutere in merito alla realizzazione dei marciapiedi al livello della strada.
A tal proposito, come già annunciato nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale, la settimana entrante si terrà un confronto tra l’ente e la ditta che ha eseguito i lavori, finalizzato a fare il punto della situazione, anche nella possibilità, eventualmente, di re-intervenire per andare ad apporre migliorie ad un piano viario che, e gli eventi di giovedì lo hanno ampiamente dimostrato, non ha retto l’urto delle violente precipitazioni piovose. Né lungo via Garibaldi né a via Giacomo Matteotti, né tanto meno in via XXIV Maggio, dove il problema del sottopasso ferroviario si è ripresentato in tutta la sua (drammatica) attualità. Probabile che dell’argomento si parli anche nel prossimo consiglio comunale, visto che allo studio delle minoranze, da quanto si apprende, c’è l’ipotetica presentazione di un’interrogazione dedicata ai fatti di giovedì scorso.
Paolo Giomi 11 settembre 2022