Fara Sabina elezioni comunali. Simonetti: "Non sono stata io a far saltare la lista unica del centrosinistra"
Responsabilità della frammentazione del centrosinistra rispedite al mittente (che risponde, secondo quelli de “Il Ponte”, al nome di “Fara Merita” e di Vincenzo Mazzeo) e paletti chiari fissati nel percorso elettorale, con tanto di programma presentato alla cittadinanza farense, partendo proprio dal capoluogo Fara Sabina.
Non usa mezzi termini la candidata sindaco Daniela Simonetti, che da una parte guarda al futuro del territorio e del suo progetto politico, e dall’altra dà la sua versione dei fatti sul mancato raggiungimento di un accordo con i partiti del centrosinistra per la convergenza su un progetto unico: “E’ stata fatta saltare una sintesi che avrebbe potuto portare a una lista unica, evidentemente qualcuno ha lavorato per il risultato opposto e si assume tutta la responsabilità di vittoria di una destra incapace e inconcludente – tuona - che ha portato Fara al degrado e all'isolamento. Il modo in cui si è arrivati al voto anticipato ci ha consegnato una destra divisa. L'amministrazione che ha acuito i problemi già esistenti creandone di nuovi si presenta al voto divisa in due liste, una contro l'altra armata, nell'eterno gioco del cerino. Tutti cercano di scaricare sugli ex colleghi di giunta le responsabilità del loro palese fallimento. Nei mesi che ci aspettano – prosegue la candidata - sommeremo ai nostri problemi, ereditati da anni di gestione divisiva e progetti fatti alla giornata, anche la crisi che ci circonda, frutto della pandemia che ha travolto tutti e tutto. Prendiamo esempio, come abbiamo collaborato per superare l'emergenza sanitaria, così dobbiamo collaborare per ricostruire il nostro Comune. Dobbiamo ricostruire un'identità culturale comune, puntando sulla storia, la cultura, ricostruire dei legami territoriali, valorizzare le singole specificità del nostro territorio. Il Ponte ha donne e uomini in grado di ascoltare e analizzare le esigenze dei cittadini per tradurle in progetti realizzabili”.