Simonetti (Il Ponte): "Qui serve una casa della salute come quella di Magliano"
Una “casa della salute Green” per Fara in Sabina. E’ la proposta elettorale lanciata dalla candidata sindaco de “Il Ponte”, Daniela Simonetti, su un tema molto attuale (e più che mai discusso in questi mesi) come la sanità. “La casa della Salute è una struttura che si pone concettualmente a metà strada tra il medico di base e l'ospedale – spiega la stessa Simonetti - nel nostro caso si frappone anche fisicamente, data la distanza tra il nostro Comune e un pronto soccorso ospedaliero (quello più vicino in termini chilometrici si trova a Monterotondo, presso l’ospedale Santissimo Gonfalone, distante circa 20 chilometri ma in una provincia diversa come quella di Roma, ndr).
In provincia una struttura di questo tipo esiste solo a Magliano Sabina, e credo che Fara, essendo il secondo Comune del territorio per popolazione, possa ambire ad una struttura simile. Pensiamo alle tante, piccole, ma importanti quotidianità quando ci sono dei bambini; se ci fosse la Casa della Salute sarebbe un problema in meno, anche per gli adulti, magari per una medicazione o perché anche loro, dopo un intervento, devono togliere dei punti”.
La Simonetti ricorda poi che “un sindaco ha la responsabilità anche di chi transita nel territorio comunale, non solo di chi ci vive. Pensiamo ai lavoratori di Amazon e al polo della logistica. In caso di necessità sarebbe importante avere vicino un presidio sanitario polifunzionale, una radiografia, un'ingessatura, un primo soccorso, un po' di tranquillità di un aiuto immediato in un momento di difficoltà. Pensiamo al meglio per il nostro Comune: una piattaforma per far atterrare l'elisoccorso. Sappiamo tutti come un intervento adeguato e tempestivo possa salvare la vita. Una Casa della Salute potrebbe fornire anche tutti quei servizi, purtroppo necessità quotidiane, per le persone più fragili, prestazioni che nel nostro territorio sono assenti. Siamo tutti molto felici che tra breve verranno iniziati i lavori di miglioramento della via Salaria – conclude la candidata de “Il Ponte” - significherà spostarsi in maggior sicurezza, ma significherà che Fara Sabina avrà ulteriore sviluppo. Un ruolo sempre più centrale nell'economia locale sarà del polo della logistica, e questo significherà sentire ancora di più la mancanza di una Casa della Salute”.