Fara Sabina, sindaca Cuneo: “Previsto ulteriore fondo di circa 60mila euro a sostegno delle attività”
“Ieri abbiamo incontrato da remoto le attività produttive del territorio, che ringrazio per la numerosa partecipazione. Abbiamo parlato del drammatico momento che stanno vivendo, e delle azioni che, come Amministrazione, vogliamo mettere subito in campo. In particolare, oltre ai contributi già erogati, abbiamo previsto un ulteriore fondo di circa 60mila euro, per tutte quelle attività rimaste fuori dalla prima tranche. Abbiamo poi predisposto delle risorse aggiuntive specifiche per Farfa e Fara in Sabina, che a causa del mancato flusso turistico hanno subito gravi danni economici. Accanto a questi contributi, stiamo studiando la programmazione delle scadenze dei tributi comunali per agevolare le attività commerciali (Tari e tassa sulle insegne).
Abbiamo infine condiviso la volontà di iniziare una vera e propria promozione delle nostre attività, tramite società specializzate, e di creare una piattaforma di e-commerce per i nostri esercizi commerciali: entrambe le iniziative saranno a carico del Comune. Per quanto riguarda il sostegno chiesto dalla nostra Amministrazione alla Regione, purtroppo ci è stato risposto che non sono previsti fondi aggiuntivi da destinare alle attività produttive in zona rossa. Se da amministratore posso capire che la Regione abbia difficoltà a dare un sostegno economico straordinario, dispiace invece che non ci sia mai stata una dimostrazione di vicinanza ai cittadini del Comune di Fara in Sabina, anche quando sarebbe stato facile farlo. Abbiamo infatti appreso dalla stampa della recente visita dell’Assessore al Lavoro della Regione Lazio, Di Berardino, a Fara in Sabina, per incontrare i vertici di Amazon, nella sede di Passo Corese.
Ci avrebbe fatto piacere ricevere una sua telefonata, anche di sola cortesia istituzionale, in quanto autorevole rappresentante del Governo regionale, per informarsi sulla situazione del Comune, vista la zona rossa in cui ci troviamo da 13 giorni (oltre quelli già fatti precedentemente), con aziende e attività stremate da chiusure e restrizioni. Non speravamo certo in una visita, e siamo certi che il colore politico di questa Amministrazione non c’entri. Speriamo invece, la prossima volta, in una maggiore cortesia, anche solo istituzionale.
Venerdì, come da ordinanza regionale, sarà per noi l’ultimo giorno di zona rossa. Oggi più che mai è necessario camminare uniti, rispettando le regole e mostrando tutti grande senso civico: solo insieme infatti, come comunità, supereremo questo momento e torneremo gradualmente a riappropriarci della nostra quotidianità, della nostra vita” conclude la Cuneo.