Simonetti al sindaco: «Lavoriamo per ottenere la casa della salute»
Daniela Simonetti, consigliera comunale de Il Ponte, chiede al sindaco Roberta Cuneo e ai membri della commissione sanità del comune di Fara Sabina di «lavorare, a partire dalla commissione consiliare alla Sanità, al fine di ottenere sul territorio la "Casa della salute green" che anche la Regione Lazio ha dichiarato di voler attuare per questo territorio e per garantire la massima attenzione per la tutela della salute di tutti».
L’annuncio della creazione di una nuova casa della salute a Fara Sabina era arrivato l’11 settembre, in piena campagna elettorale, dall’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato durante un’iniziativa a sostegno della lista FaraMerita.
Sulla necessità di aprire una casa della salute nel secondo comune della provincia, sempre in campagna elettorale, aveva più volte battuto anche Il Ponte.
«Come già fatto in campagna elettorale – dichiara infatti Daniela Simonetti - siamo nuovamente a proporre la “Casa della salute green”: struttura a metà tra medico di base e ospedale. Un punto di primo soccorso primario e un nuovo modello di rete sociosanitaria territoriale di cure primarie e di continuità assistenziale aperta 24 ore su 24 nei vari ambiti, in collaborazione con il medico di famiglia e figure specializzate. L’assistenza sanitaria alle persone deve essere supportata con un’adeguata assistenza sociale e quindi all’interno della casa della Salute è necessario realizzare il punto unico di accesso integrato sociosanitario che mira a fornire risposte integrate, complete e appropriate ai bisogni multidisciplinari dei cittadini. Anche mettendo a disposizione personale volontario (e non) grazie all’associazione con enti di volontariato locale quali CRI o protezione civile, ma anche con soggetti singoli che vogliono dedicare parte del loro tempo al prossimo per sostenere quei soggetti definiti “deboli”».