Fara crescono ancora i contagi. Appello dei medici di “Fara Merita”: “Servono iniziative rapide e decise”
(g.b.) Altro significativo scatto in avanti dei contagi nel territorio di Fara Sabina. Dove, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 11 nuovi positivi al Covid-19, che al netto delle 4 guarigioni registrate sul territorio, portano il numero complessivo dei contagi a quota 132.
Un numero che, per il gruppo consiliare “Fara Merita”, rappresenta un campanello d’allarme non da poco, tanto da esortare i tre consiglieri comunali Vincenzo Mazzeo, Franco Cipriani e Lara Scipioni (questi ultimi due, peraltro, medici impegnati in prima linea sul territorio) ad effettuare un autentico “video-appello” attraverso la pagina Facebook del gruppo. “
“Va ribadito che questo numero è determinato, in parte, da una responsabilità soggettiva da parte dei cittadini, sulla quale non si può sorvolare – spiega il dottor Franco Cipriani, esponente di Fara Merita – ma al suo interno c’è anche una responsabilità oggettiva da parte dell’amministrazione comunale. I controlli sul nostro territorio sono davvero pochi, per non dire assenti, non si percepisce in alcun modo un controllo del territorio. C’è anche un pessimo coordinamento tra amministrazione locale e istituzioni scolastiche. Siamo l’unico Comune della provincia che ha chiuso le scuole primaria e media, e condivido la preoccupazione della dirigenza scolastica, ma non si può non sottolineare la gestione confusa dell’amministrazione comunale, di fronte ad un quadro di progressivo e preoccupante aumento dei contagi, in particolare in alcune frazioni. Noi medici di base siamo in difficoltà, anche per avere un quadro completo dei tamponi effettuati, che difficilmente si riescono a monitorare”.
“Come gruppo consiliare avevamo chiesto l’istituzione di un fondo-pandemia, e siamo ancora in attesa di una risposta a riguardo – spiega la dottoressa Lara Scipioni, anche lei esponente di Fara Merita – la situazione è particolare, e per certi versi straordinaria, e richiede risposte straordinarie e urgenti. Non si sta ipotizzando un piano vaccini sul territorio, che coinvolga tutte le risorse locali, mediche e non, per farci trovare pronti e non dover gestire una pandemia a seconda degli eventi. C’è grande preoccupazione, e questa preoccupazione dovrebbe essere condivisa da tutti i componenti del consiglio comunale”.
“Siamo passati in pochi giorni da un tasso di positività del 14% a quasi il 30%, numeri che non possono passare inosservati – chiosa il consigliere Vincenzo Mazzeo – chiediamo alla massima autorità sanitaria locale sul territorio, che è il sindaco, di intervenire con urgenza con azioni decise e mirate”.